Panoramica del corso

Il nostro corso punta ad insegnare un metodo che consenta all’allievo di:

  • Comprendere
  • Analizzare
  • Creare

Punto di partenza è quindi la competenza, punto di arrivo l’autonomia.

Aspetti generali del corso di Pianoforte

Il corso punta a sviluppare competenze trasversali di tipo analitico e interpretativo, grazie all’accurata scelta del materiale di studio teso a sviluppare le potenzialità artistiche in ciascuno: lo strumento a tastiera attraversa i secoli di tutta storia della musica, è nostro compito imparare a conoscerlo e fare tesoro dell’immensa letteratura che ci regala; a questo proposito il corso si propone di occuparsi l’intera gamma di repertorio eseguibile su di esso, dalla musica antica fino alle derivazioni contemporanee, a seconda delle diverse inclinazioni dell’allievo, con estrema attenzione allo studio delle tecniche esecutive proprie di ogni epoca.

Sviluppo dell’ascolto

E’ importantissimo imparare ad ascoltare: l’uso tecnico dell’orecchio è perfettamente complementare anche all’aspetto teorico, in quanto è nella corretta analisi dell’ascolto che le nozioni teoretiche prendono vita, e ciò costituisce uno stimolo all’approfondimento e allo studio impareggiabile, oltre che a equivalere allo sviluppo della sensibilità emotiva sullo strumento.

Vastita del repertorio

Come introdotto, il materiale di studio che si affronta è molto vasto: una delle idee portanti del corso è quella di usare strategicamente l’eterogeneità della musica per comporre un percorso graduale di apprendimento, che proceda di pari passo con l’istruzione teorica. In tal modo si affrontano forme musicali via via più complesse, e la crescita degli allievi, oltre che tecnica, investe anche il loro progressivo arricchimento di gusto e di interesse.

Dettagli del corso

Proponiamo un percorso formativo-tipo organizzato in tre step, tenendo conto del fatto che la lezione individuale consente naturalmente di concentrarsi sul singolo allievo, le sue passioni e necessità.

Contatto immediato con la musica: si suona subito, e si imposta un rapporto con lo strumento corretto e naturale. Si lavora all’indipendenza degli arti e all’acquisizione di una sensibilità sullo strumento. Si apprendono i concetti di altezza del suono, divisione ritmica, si conosce il pentagramma e la lettura musicale. Si suona leggendo, ma anche ascoltando.
In questo senso verranno usati vari metodi per lo studio del pianoforte, già accompagnati da un tempo di analisi che prepara il terreno agli sviluppi futuri.

Completata l’istruzione musicale di base, l’obiettivo è trasmettere all’allievo un metodo che gli consenta di analizzare correttamente il linguaggio della letteratura studiata e fornirgli tutti gli strumenti teorici e tecnici necessari all’applicazione pratica di tali competenze al proprio strumento. In questo senso lo studio teorico non è mai fine a se stesso, ma sempre finalizzato alla perfetta realizzazione dei brani prescelti.
Si affronta e si approfondisce lo studio del ritmo e dell’armonia:

  • Conoscenza degli intervalli
  • Concetto di tonalità e modalità
  • Formazione degli accordi, loro concatenazione e principali cadenze
  • Scale maggiori e minori
  • Scale derivate dal sistema modale, loro uso in relazione all’armonia funzionale

Rispetto all’attitudine dell’allievo, lo studio potrà virare verso l’approfondimento degli stili moderni, includendo argomenti quali:

  • Scale pentatoniche maggiori e minori, scale blues
  • Conoscenza delle principali strutture della musica pop, rock, jazz, funk, latin, dance, blues

Si applica immediatamente tutto ciò alla pratica, analizzando dapprima con attenzione, e poi eseguendo brani diversi e di difficoltà progressiva, proposti dall’insegnante insieme a nuovi stimoli e stili diversi, per arricchire al massimo la varietà delle conoscenze. Particolare importanza è dedicata all’integrazione con gli altri strumenti, che trova il suo compimento nella musica di insieme.

Consolidata una conoscenza dei principali autori, è probabile che emerga una specificità negli interessi dei diversi allievi: l’obiettivo diventa quindi mettere a fuoco nel modo più chiaro il mondo musicale che si sta formando nei giovani musicisti, e sviluppare in quella direzione la loro ricerca e le loro capacità, per arrivare a vivere il rapporto con la propria musica nella maniera più appagante e autonoma.
I temi trattati possono quindi essere molto diversi, anche se spesso connessi. Ad esempio:

  • Specializzarsi in un determinato genere musicale
  • Avvicinarsi all’arte del jazz e dell’improvvisazione, alla composizione e all’arrangiamento

Per ogni argomento si partirà sempre dall’analisi dei principali autori e/o interpreti illuminanti, che possano insegnare tecnicamente, ma anche ispirare e ampliare le nostre prospettive attraverso, ad esempio, le mille vie delle attuali contaminazioni.

Alcuni contenuti teorici da sviluppare:

  • Armonizzazione della scala minore melodica ascendente, armonizzazione della scala minore e armonica. Uso dei relativi modi nella pratica armonica e improvvisativa.
  • Modi principali, scale esatonali, scale diminuite, loro uso nella pratica improvvisativa
  • Accordi di 9ª, 11ª, 13ª, accordi alterati, sostituzione di accordi.
    Concetto di improvvisazione tonale e modale
  • Studio delle principali successioni armoniche in tutte le tonalità
  • Conoscenza delle strutture in uso nel jazz moderno

Il corso si compone di una lezione individuale alla settimana: la durata della lezione può essere di 30 minuti, oppure di 45 minuti, da settembre a giugno. Gli allievi necessitano di un pianoforte (si può agevolmente noleggiare), o di una tastiera. Testi e dispense, vengono forniti dall’insegnante.

INSEGNANTI

GIOVANNI TARQUINI
GIOVANNI TARQUINIPianista
Pianista e tastierista di grande esperienza, ha saputo far confluire le sue competenze “live” e la sua ricerca musicale nell’attività di insegnante, ispirando negli anni la crescita di molti giovani artisti.
LORENZO BISCARINI
LORENZO BISCARINIPianista
Pianista, arrangiatore, compositore, cantante… musicista completo, a suo agio in ogni contesto musicale, unisce a competenza e creatività un grande feeling nell’interpretare il suo ruolo di insegnante.
ANDREAN ZARKOV
ANDREAN ZARKOVPianista
Giovane e purissimo talento emergente, pianista e organista di solida formazione classica; musicista versatile, attento anche all’evoluzione degli stili contemporanei.

TAZIO APRILE
TAZIO APRILEPianista
Artista brillante e poliedrico, accompagna i suoi studi con una viva passione per gli ambiti della Composizione ed Orchestrazione, per le Tastiere storiche e la musica Jazz.

Fanno parte di Doremilla più di 250 associati!

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